Come scegliere un libro da leggere: dritte di una lettrice folle

Come scegliere un libro da leggere dagli scaffali di questa graziosa teca?Me lo vedo l’asino di Buridano, tra due covoni di fieno, che deperisce senza decidersi ad assaggiare l’uno o l’altro. E il lettore come fa, tra migliaia di libri riposti più o meno ordinatamente sugli scaffali di librerie e biblioteche? Come scegliere un libro da leggere nell’universo di carta che continuamente si rinnova? Provo a darti qualche consiglio. Scegliere è una delle cose più difficili, in tutti i frangenti. In questo articolo, trovi indicazioni che derivano dalla mia esperienza personale di lettrice e accumulatrice folle di volumi.

E tu, invece, come scegli il tuo prossimo romanzo da divorare?
Raccontamelo nei commenti

Sommario

Come scegliere un libro da leggere: dritte di una lettrice folle

Come scegliere un libro da leggere se non sai cosa vuoi, e anche se lo sai

Conosci te stesso: cosa ti piace?

Il titolo: l’apparenza inganna, oppure no

La copertina: tutti quei colori per nulla

La quarta di copertina: appena sotto al podio…

L’incipit: il polso di scrittori e scrittrici

Apri il libro: dove capiti, leggi

Hai un autore o un’autrice del cuore?

Qual è il tuo genere?

Conosci persone che apprezzano la lettura come te

Come scegliere il prossimo libro da leggere grazie alle recensioni

Come scegliere un libro in libreria: vagabondare da uno scaffale all’altro

Come scegliere un libro da regalare: una missione quasi impossibile

Come scegliere un libro per bambini: punta sui classici

 

Come scegliere un libro da leggere se non sai cosa vuoi, e anche se lo sai

Come scegliere un buon libro da leggere, un romanzo di quelli che ti coinvolgono, che una pagina tira l’altra come fossero ciliegie? Come individuare il testo del cuore per cui aspetti trepidante un’ora libera per immergerti nelle sue pagine? Ci vengono in aiuto spirito analitico e ispirazione del momento, soggettività e un pizzico di impegno. Spendere tempo e soldi per fiumi di inchiostro e non trovare il vento in poppa nella lettura lascia delusi. Dunque, vediamo come trovare libri gemelli per lettori e lettrici.

Conosci te stesso: cosa ti piace?

La saggezza degli antichi Greci ha appena fatto eco nella mia stanzetta. Per decidere quale libro leggere tra le quasi infinite proposte dell’editoria, dai retta all’iscrizione del tempio di Apollo a Delfi: conosci te stesso. Parti da ciò che ti piace. Se non hai una grande esperienza di lettura, pensa agli argomenti e alle vicende che più ti entusiasmano. Ami lo sport? Adori l’avventura e vuoi visitare luoghi esotici? Vuoi immergerti nel turbinio di una storia o nei sentimenti dei personaggi? Sei una persona riflessiva e cerchi nuovi punti di vista? Con la letteratura navighi e voli dove vuoi.

Il titolo: l’apparenza inganna, oppure no

Il titolo non fa il romanzo. Su questo siamo d’accordo. Ma talvolta cattura la nostra attenzione. È un’esca che può esserci d’aiuto, quando proprio non sappiamo che libri pigliare. Dunque, come scegliere un romanzo dalla scritta in evidenza sotto il nome dell’autore? Un titolo brillante può suggerire temi di nostro interesse, far scattare un umorismo che colpisce, scoprire una prospettiva che non avevamo pensato. Insomma, il titolo significa tutto e niente, però a volte rappresenta un tassello del mosaico che porta alla scelta. Potremmo considerarlo un flebile fuochino di quando si gioca alla caccia al tesoro.

La copertina: tutti quei colori per nulla

Ecco una cosa per cui mi sciolgo in brodo di giuggiole: le copertine dei libri. Chi ama i libri, spesso li ama anche come oggetti belli, che soddisfano il senso della vista. Così le scelte dell’editore sull’aspetto di un volume non sono per niente secondarie nelle nostre peregrinazioni in libreria. Linee, immagini e colori riflettono un’idea che è tra le righe del romanzo, oltre a inserirsi in modo coerente nell’offerta della casa editrice. Dunque, anche la composizione grafica di un tomo che fa capolino dagli scaffali è un buon motivo per sfogliare pagine e decidere se vale la pena portarsi a casa il nuovo bottino.

La quarta di copertina: appena sotto al podio…

Primo, secondo, terzo posto. Interessi personali, titolo, veste grafica. E poi c’è la quarta di copertina. Capita di scegliere un libro da leggere proprio dalle frasi che il redattore della casa editrice ha scelto per presentare un romanzo. Qui viene spiegato qual è il tema dell’opera, c’è una breve contestualizzazione della storia e si offrono assaggini per ingolosire il potenziale lettore. Sei sulla pista giusta per trovare elementi che ti convincano a procedere all’acquisto o al prestito. Ma non dimenticare di dare un’occhiata anche all’incipit.

L’incipit: il polso di scrittori e scrittrici

Il buongiorno si vede dal mattino e un buon romanzo dalla prima pagina? Non si può pretendere di giudicare a colpo sicuro un’opera letteraria dalle sue prime righe. Insomma, non è un vero check up completo spulciare l’apertura di una storia, ma senz’altro permette di tastare il polso dello scrittore o della scrittrice. Possiamo farci un’idea del suo stile: è asciutto, con pochi aggettivi, e tante frasi brevi? È ampolloso e ricercato? È caratterizzato da periodi lunghi con tante subordinate? Tu come preferiresti che fosse?

Apri il libro: dove capiti, leggi

Un titolo o una copertina hanno attratto il tuo sguardo? Prendi il volume che ti interessa, e dopo aver letto quarta di copertina e incipit, prova a leggere una pagina a caso, nel mezzo, a un quarto o a tre quarti del testo. Anche questa è una piccola prova che può essere illuminante. Infatti, potrebbe confermare le valutazioni che hai fatto leggendo l’incipit, oppure metterti la pulce nell’orecchio.  In più, fai caso all’impaginazione: rappresenta, infatti, un fattore che influisce sulla lettura. Per esempio, margini e interlinea troppo stretti affaticano la vista.

Hai un autore o un’autrice del cuore?

Se nel tuo cuore c’è una scrittrice o uno scrittore che ti ha regalato momenti di piacevolissima lettura, perché non cercare ispirazione nella sua intera produzione letteraria? Infatti, potresti ritrovare temi e caratteristiche dello stile che ti hanno colpito nel primo libro letto. Ogni autore e ogni autrice si distingue per un universo di personaggi, argomenti e modalità espressive più o meno definito. È interessante trovare il filo rosso che unisce le diverse opere di uno stesso artista. Potrai anche capire come nel tempo evolve l’esperienza del romanziere o della romanziera che ti ha affascinato.

Qual è il tuo genere?

Per capire come scegliere il prossimo libro da leggere, pensa a tutti i generi letterari che danno mille sfumature al mondo infinito del raccontare. Ce n’è uno che solletica particolarmente il tuo interesse? Un genere letterario è un po’ un cosmo a sé, con il suo ordine e le sue armonie. Ci sono classici intramontabili e nuove uscite, successi che consolidano la loro notorietà negli anni, casi letterari che durano pochi mesi. Insomma, hai a disposizione mille strade per esplorare.

Conosci persone che apprezzano la lettura come te

Come ogni passione, anche la letteratura spinge a fare amicizia. È bello confrontarsi sulle letture fatte e scambiarsi consigli. Se ti domandi come scegliere un buon libro da leggere, cerca di conoscere persone che condividono l’interessa per romanzi e racconti. Ci sono molti modi per trovare estimatori della narrativa: frequentare gruppi di lettura in presenza o online, seguire profili social dedicati ai libri, partecipare a presentazioni di novità editoriali, parlarne con gli amici che si frequentano abitualmente e potrebbero essere lettori o lettrici più o meno tenaci.

Come scegliere il prossimo libro da leggere grazie alle recensioni

Come scegliere un buon libro da leggere attraverso le recensioni? In primis, occorre specificare che ci sono due tipi di recensioni: quelle di critici letterari e giornalisti, e quelle dei lettori come noi. Io consulto le prime all’interno degli inserti culturali dei quotidiani, ma in libreria ci sono anche lunghi saggi dedicati a grandi scrittori e grandi scrittrici. Sul web, nei social, nei blog, nei siti dedicati alla vendita di libri e e-book, si trovano numerose opinioni condivise da chi dedica tempo alla lettura nella quotidianità.

Come scegliere un libro in libreria: vagabondare da uno scaffale all’altro

Come scegliere un buon romanzo in libreria, dove le novità del momento sono esposte e ben visibili, mentre testi meno conosciuti sono quasi nascosti? Generalmente si può far affidamento su un minimo di organizzazione dello spazio del negozio. Spesso la narrativa di genere è suddivisa in scaffali diversi e lo stesso avviene per i classici. Lo spazio più ampio, di solito, è occupato dai romanzi contemporanei, che si auspica vengano disposti in ordine alfabetico in base al cognome dell’autore. Spesso è necessario aguzzare lo sguardo per leggere autore e titolo sulle coste dei libri posti in verticale sulle mensole.

Come scegliere un libro da regalare: una missione quasi impossibile

Tra una settimana è il compleanno della mamma, del papà, dello zio o della zia, della migliore amica o del più caro amico. Dunque, come scegliere un libro da regalare? Se decidere quale romanzo affrontare nei propri momenti dedicati alla lettura è difficile, fare acquisti per qualcun altro è quasi una missione impossibile. Ma non bisogna perdere la fiducia nella buona riuscita del compito “fare un bel regalo”. Anche in questo caso, è bene prendere in considerazione abitudini e interessi della persona cui vogliamo regalare una storia. Ma a volte funziona l’effetto sorpresa.

Come scegliere un libro per bambini: punta sui classici

Se ti domandi come scegliere un libro per bambini, esplora il territorio meraviglioso e variegato dei grandi classici per l’infanzia. Ci sono libri adatti a ogni età e indimenticabili. I più piccini imparano così il piacere di leggere, magari in compagnia di un adulto che interpreta voce narrante e personaggi della storia. Ci sono gradevolissime edizioni illustrate che arricchiscono il racconto con immagini e colori. La fantasia dei lettori in erba spicca il volo tra i paesaggi della mente e quelli della carta.

Hai altre idee per evitare di bloccarsi nella quarta dimensione della mancanza di letture?
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