Racconto breve per bambini ispirato all’incipit di Pinocchio

Ecco il mio racconto breve per bambini e bambine ispirato all’incipit di Pinocchio.

I personaggi principali sono la ruota di un carretto e un gattino affettuoso.

La ruota e il gattino rosso fuoco

C’era una volta un pezzo di legno. Ma non era quel pezzo di legno. Era una ruota, la piccola ruota di un carretto, chiara liscia e uguale da ogni parte i bambini e i puledri la guardassero.

Quella delle ruote era un’antica genealogia, che veniva da prima dei tempi. Fin dalle origini, era stata sempre sotto ai carretti e non aveva mai fatto nemmeno un movimento che non fosse stato deciso e guidato da loro.

Il destino di ogni ruota consisteva nel girare attorno a un asse, schiacciata a terra, ignara delle cose alte e  lontane, affaticata nel guardare vicino ciò che al giro dopo scompare.

La ruota era intelligente, e si accorgeva che la sua era una vita monotona e fuggiva via nell’ombra.

Un giorno, però, le fece visita un gattino rosso fuoco, piccolo e paffuto, con gli occhietti color dell’erba sul finire di maggio.

Le posò una zampetta tenera sul margine del battistrada. La guardò da una parte e dall’altra e non capì qual era il capo e qual era la coda.

«Chi sei? Hai un’aria triste, di una tristezza che torna sempre uguale», le disse il gattino.

«Sono la ruota », gli rispose dopo un lungo sospiro. «Tu non mi conosci perché vai dove vuoi e nemmeno mi vedi, qui dove sto, nascosta dal carretto».

Il gattino inclinò il capo, fissandola con gli occhioni spalancati, pensieroso e incuriosito.

«Non sono libera, gattino», continuò, confortata per aver forse trovato un amico. «Non sono libera e la mia prospettiva è misera. Per questo mi affliggo».

Lui venne più vicino, pieno di pietà affettuosa, e le fece il solletico con i baffi.

«Giro ogni volta su me stessa e non cambia mai niente. Schiaccio la terra che ho davanti, la ghiaia, i ciottoli, le margherite, a volte i piccoli insetti, e non vedo mai l’orizzonte».

«Ruota cara, ti capisco», bisbigliò il gattino fiammante, con voce dolce sottile e acuta. «Ma tu hai il carretto, io ho il padrone, che ama solo il pelo lucido e il corpicino morbido da coccolare».

«Devo esser bello per avere un po’ di latte. Devo esser buono per una grattatina tra gli orecchi. Devo miagolare con passione per attirare di qualcuno l’attenzione».

Dopo essersi così confidati i rispettivi dolori, i due si lasciarono, e presto venne la notte, nera ma preziosa di silenzio e rare fiaccole che illuminavano le strade.

Una di queste era vicina al carretto, nel cortile dove era stato lasciato a riposare. La ruota non la vedeva, ma era investita da luci e ombre, che non stavano mai ferme.

A un tratto la luce vinse su tutto, insieme con un insopportabile calore. Le lingue rosse della fiaccola si erano lanciate sopra al carretto e danzavano e crescevano senza sosta.

Le assi bruciavano, le cinghie, le briglie, il seggiolino del carrettiere e il perno su cui da anni girava la ruota. Infine, anch’essa prese fuoco, perché era solo un pezzo di legno, e iniziò a trasformarsi in carbone.

L’intrico di fiamme riluceva ancora grandioso, quando nel mezzo del bagliore spuntò una piccola gatta rosea, con una coda avvitata che pareva la ruota.

In pochi balzi si mise in salvo, decisa a fondare una nuova stirpe di gatti senza padrone.

Giunta nel tiepido prato di una collina, guardò per la prima volta l’orizzonte, con il fuoco baldanzoso e saltellante, come se fosse nato libero.

Lungo il sentiero vide il gattino rosso che la raggiungeva. Allora si rallegrò di non esser più solo un pezzo di legno.

Se ami i racconti brevi per bambini…

Se ti piacciono le storielle per bambini e vorresti scriverne, la Scuola Belleville di Milano organizza il corso Scrivere per ragazzi.

In prima battuta, avevo scritto il mio racconto per vincere la borsa di studio corrispondente, ma non ho fatto centro.

Intanto pubblico qui i miei bozzetti di parole.

Se La ruota e il gattino rosso fuoco ti è piaciuto, o vorresti fare una critica, scrivimi dal form qui sotto.

Se vuoi contattarmi per una collaborazione, a questa pagina trovi il mio indirizzo email professionale.

Ti auguro buone letture e splendidi viaggi della fantasia.

 

 

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